È possibile trasformare una società di capitali in una società di persone? La risposta è sì. È più frequente che venga svolta l'operazione contraria, cioè la trasformazione da società di persone a società di capitali. In alcuni casi, però, potrebbero esserci altre esigenze, tali da legittimare il passaggio alla società di persone.
Chiaramente, affinché l'operazione possa essere condotta, serve una valutazione ad ampio raggio che tenga conto di diversi elementi. In primis, conoscendo la forma giuridica della società di capitali (S.p.A., S.r.L o S.a.p.A), bisognerà valutare quale possa essere la tipologia di società di persone più adatta alle esigenze dell'azienda. In tal senso, infatti, è possibile optare per la trasformazione in una società in nome collettivo (S.n.c.), società in accomandita semplice (S.a.S.) oppure società semplice.
Viene anche spontaneo chiedersi quali possano essere le motivazioni che inducono una società di capitali a prendere in considerazione l'ipotesi del passaggio a una società di persone. In alcuni casi, la scelta è legata alla riduzione delle dimensioni aziendali e/o a quella del capitale sociale minimo previsto per le società di capitali. In circostanze del genere, piuttosto che optare per un aumento di capitali, si potrebbe valutare direttamente la trasformazione dell'azienda in società di persone.
È importante conoscere l'iter che bisognerà seguire affinché si possa procedere con la trasformazione. In primo luogo, non si può prescindere dalla figura del notaio. La trasformazione, infatti, poiché coincide con una modifica dell'atto costitutivo, richiede l'atto pubblico notarile. Prima che il notaio possa procedere con le modifiche è necessario che la trasformazione venga deliberata in sede di assemblea straordinaria. L'operazione è, in ogni caso, subordinata al consenso dei soci i quali dovranno essere consapevoli che la trasformazione comporterà il passaggio da una responsabilità limitata ad una illimitata.
Coloro che fanno parte dell'organo amministrativo devono elaborare una relazione che descrivere nel dettaglio le ragioni alla base della trasformazione e gli effetti della stessa. Entro i 30 giorni che precedono la data di convocazione dell'assemblea che avrà per oggetto la trasformazione, presso la sede sociale dell'azienda dovrà essere disponibile una copia della relazione, cosicché tutti i soci possano prenderne visione in tempo utile. È diritto dei soci stessi richiedere una copia gratuita della relazione.
Nei confronti dei terzi la trasformazione diventa effettiva a partire dalla data di iscrizione della deliberazione presso il Registro delle Imprese. Dunque, l'iscrizione è il passaggio che segna l'acquisizione della nuova forma sociale e, di conseguenza, la perdita di quei requisiti tipici delle società di capitali, cioè l'autonomia patrimoniale perfetta e la personalità giuridica. Anche per poter opporre ai terzi la trasformazione è necessario tenere conto della data di iscrizione nel Registro delle Imprese.
A seguito della trasformazione, ogni socio ha diritto ad ottenere una partecipazione all'interno della società di persone da rapportare al valore delle proprie azioni o della propria quota. Con questa trasformazione cambia radicalmente il livello di responsabilità dei soci. Vale la pena precisare che la responsabilità illimitata dei soci si applica anche alle obbligazioni che la società ha stipulato nel periodo antecedente la trasformazione.
Il passaggio da una società di capitali ad una SAS comporta alcuni cambiamenti significativi nell'assetto societario. Innanzitutto, bisognerà prevedere chi svolgerà il ruolo di socio accomandante e chi, al contrario, agirà da socio accomandatario. Si tratta di figure che rivestono incarichi diversi, con ricadute anche in termini di responsabilità differenti.
Il socio accomandatario è colui che ha l'onore e l'onere di amministrare la società. Non è, però, da escludere la presenza nella compagine societaria di soci accomandatari che non svolgono funzioni amministrative. In ogni caso, il socio accomandatario risponde delle obbligazioni societarie con l'intero patrimonio, con il coinvolgimento, se necessario, anche del patrimonio personale.
Diverso è il caso dei soci accomandanti, i quali rispondono di eventuali debiti contratti dalla società nei limiti del capitale conferito. Da questo punto di vista, dunque, per gli accomandanti non esiste la responsabilità illimitata.
Quando si parla di realtà aziendali non commerciali, è possibile valutare la trasformazione della società di capitali in società semplice. Si tratta di una questione abbastanza complessa, anche a causa del fatto che le società semplici non possono svolgere attività commerciali. Le principali criticità riguardano gli aspetti fiscali, in ragione del fatto che le società semplici non generano redditi d'impresa.
In ogni caso, non sembrano esserci ostacoli rispetto alla possibilità di trasformare una società di capitali in una società semplice. Del resto, è lo stesso articolo 2500 del Codice Civile a disciplinare la trasformazione da società di capitali a società di persone. Poiché la società semplice fa parte della società di persone, l'operazione di trasformazione è da considerare ammissibile. Si parla, a tal proposito, di trasformazioni omogenee in quanto è fatto salvo anche per le società semplici il fine lucrativo.
Un'altra tipologia di trasformazione che è necessario citare è quella da società di capitali a società in nome collettivo. Si tratta anche in questo caso di una trasformazione omogenea di tipo regressivo. Le dinamiche sono molto simili a quelle che abbiamo già visto per la SAS.
Il notaio può offrire una consulenza specializzata su qualsiasi operazione di trasformazione societaria e, dunque, anche sui passaggi da società di capitali a società di persone. Conviene coinvolgere il notaio nell'intero iter e, dunque, non solo per la modifica dell'atto costitutivo.
Essendo un professionista esperto in diritto societario, il notaio sarà in grado di fornire consigli su misura dell'azienda interessata dalla trasformazione. Il notaio dovrà fornire un preventivo dei costi che bisognerà sostenere per la trasformazione e che comprende sia l'onorario che le imposte.
Certamente, non si tratta di una costituzione ex novo in quanto viene soltanto modificata la forma giuridica della società. Questo, però, non vuol dire che il lavoro del notaio sia minore rispetto ad altre tipologie di atti. Se non disponi di un notaio di fiducia e vuoi trasformare la tua società di capitali in società di persone potrai chiedere un preventivo su Prezzinotaio.
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