Prima di scegliere la forma societaria da dare al proprio progetto imprenditoriale è importante essere informati anche rispetto ai costi annuali di gestione. Questo vale anche e soprattutto per le SRL, la tipologia di società di capitali maggiormente diffusa e utilizzata nel nostro paese. Spesso, gli imprenditori si concentrano solo sui costi di apertura di una SRL, finendo poi per ignorare le spese di gestione. In questo articolo cercheremo, pertanto, di comprendere quali sono i costi annuali che è necessario sostenere per gestire una SRL.
La prima voce di costo da considerare è sicuramente quella del commercialista, cioè del professionista che si occuperà a 360 gradi della tenuta della contabilità dell'impresa. Difficilmente il commercialista richiederà un compenso inferiore ai 1.000 euro annui, in quanto sono diversi gli adempimenti che è necessario effettuare. Il costo del commercialista, comunque, è legato anche al numero di operazioni che la SRL effettua nel corso di un anno. Mediamente, il commercialista potrebbe arrivare a costare tra i 1.500 e i 6.500 € all'anno.
In tal senso, i documenti più importanti ai fini della redazione del bilancio d'esercizio della SRL sono:
Lo stato patrimoniale fotografa in un dato momento la situazione economica e finanziaria della società. Da una parte indica ciò che l’azienda possiede, ovvero le attività come beni, crediti e disponibilità liquide; dall’altra mostra come queste risorse sono state finanziate, distinguendo tra debiti (le passività) e capitale proprio (il patrimonio netto). Questo documento permette di valutare la solidità dell’impresa, mostrando quante risorse provengano da mezzi propri e quante da fonti esterne.
Il conto economico, invece, riassume l’andamento della gestione aziendale in un determinato periodo, solitamente un anno. Mostra i ricavi generati dall’attività e tutti i costi sostenuti, come quelli per il personale, le materie prime, i servizi e le imposte, per determinare il risultato finale dell’esercizio. Se i ricavi superano i costi, la società chiude l’anno con un utile; in caso contrario, con una perdita. Questo documento consente di comprendere se l’impresa è in grado di produrre profitti in modo sostenibile nel tempo.
Rispetto ad altre tipologie di società, per le SRL vige l'obbligo del deposito del bilancio annuale presso la Camera di Commercio. Tutti gli adempimenti indicati in questo paragrafo vengono, ovviamente, gestiti dal commercialista, in quanto si presume che per un imprenditore, magari poco avvezzo al diritto commerciale, possa essere complicato provvedere in modo autonomo alla gestione di questioni per giunta molto importanti e per le quali è richiesta un'elevata precisione.
Per il deposito del bilancio di esercizio i costi da sostenere sono i seguenti:
Spetterà, poi, sempre al commercialista provvedere alle varie dichiarazioni reddituali che ogni SRL deve effettuare e cioè:
Oltre ai costi legati al bilancio, infatti, una SRL deve sostenere una serie di imposte e contributi che vanno distinti tra quelli a carico della società e quelli che possono ricadere sui soci. La società, in quanto soggetto giuridico autonomo, è tenuta al pagamento dell’IRES, l’imposta sul reddito delle società, calcolata sul risultato economico dell’esercizio e pari al 24%.
A questa si aggiunge l’IRAP, l’imposta regionale sulle attività produttive, che grava sul valore della produzione netta. L'IRAP varia in base alla regione anche se mediamente si aggira intorno al 3,9%. In ambito fiscale è inoltre fondamentale tenere conto dell’IVA, da versare periodicamente in base alla differenza tra l’imposta incassata sulle vendite e quella pagata sugli acquisti. L'IVA può essere pari al 4%, al 10% o al 22% in base al settore in cui la SRL opera e, dunque, alla tipologia di servizio/prodotto venduto.
Dal punto di vista previdenziale, la SRL dovrà essere in regola con il versamento dei contributi INPS dei soci. In più, per i soci lavoratori è previsto il versamento dei premi INAIL contro gli infortuni sul lavoro.
Infine, è importante considerare come vengono gestiti gli utili generati dalla società. Se gli utili non vengono distribuiti ai soci ma accantonati a riserva, non sorge alcuna tassazione aggiuntiva. Se invece vengono distribuiti, entrano a far parte del reddito personale dei soci e sono soggetti a tassazione in capo a questi ultimi, con un'imposta sostitutiva pari al 26% sugli utili percepiti.
Un altro aspetto da considerare nella gestione annuale di una SRL riguarda la tenuta dei libri sociali obbligatori, così come previsti dall’art. 2478 del Codice Civile. Ogni società è infatti tenuta a redigere e conservare correttamente tre registri fondamentali:
La vidimazione dei libri sociali è, dunque, un ulteriore costo a carico delle SRL, calcolato in base al capitale sociale dell'azienda. Se il capitale sociale è pari o inferiore a 516.456,90 euro la vidimazione ha un costo annuale di 309,87 euro. Se il capitale sociale supera la soglia precedentemente indicata, il costo di questa imposta sale a 516,46 euro. In aggiunta a ciò, la vidimazione dei libri sociali prevede il versamento di un'imposta di bollo pari a 16 € ogni 100 pagine o frazione di esse.
Tra gli ulteriori costi annuali che gravano su una SRL figurano i diritti relativi alla Camera di Commercio. L'importo che andrà pagato, per una società di capitali, varia in base al fatturato. Qualora il fatturato non superi i 100.000 € il costo annuo è pari a 200 euro. Se il fatturato supera i 100.000 euro entrano in gioco i vari scaglioni di fatturato e diverse aliquote (da 0,015 % a 0,001 %). In ogni caso, il diritto annuale della Camera di Commercio non può superare i 40.000 €.
Oltre alle imposte e agli obblighi di bilancio, una SRL deve affrontare una serie di costi operativi che possono variare sensibilmente in base alla natura dell’attività svolta, alla dimensione della società e alla sua struttura organizzativa. Tra questi rientrano, ad esempio, l’IMU nel caso in cui la società possieda immobili, la TARI per la gestione dei rifiuti, nonché tutte le utenze relative ai locali aziendali, come energia elettrica, acqua e connessione internet.
Se l’impresa ha dipendenti, bisognerà considerare le spese legate al personale, tra cui stipendi, contributi previdenziali e assicurativi. A questi si aggiungono i costi per le attività di marketing e promozione, eventuali abbonamenti a software gestionali o piattaforme operative, nonché le spese destinate alla formazione professionale, fondamentale per mantenere aggiornate le competenze del team. Si tratta di voci che possono incidere in modo rilevante sul bilancio aziendale e che richiedono una pianificazione attenta e personalizzata.
Infine, è bene ricordare che in alcune operazioni straordinarie, come ad esempio la modifica dello statuto, l’aumento di capitale o la verbalizzazione di assemblee straordinarie, è richiesta la presenza del notaio. Si tratta di momenti cruciali nella vita di una SRL che richiedono competenze giuridiche specifiche e il rispetto di precisi adempimenti formali.
Per questo motivo, è fondamentale che ogni impresa si affidi a professionisti esperti, come commercialisti e notai, capaci di accompagnare gli imprenditori sia nella fase di costituzione della società sia nella gestione ordinaria e straordinaria del suo ciclo di vita.
Tabella riepilogativa costi annuali SRL
Voce di costo | Importo indicativo | Note |
Commercialista | 1.500 € – 6.500 € annui | In base al volume delle operazioni e alla complessità contabile |
Deposito bilancio presso CCIAA | 127,40 € | Diritti di bollo + diritti di segreteria |
Vidimazione libri sociali | 309,87 € o 516,46 € + bollo | Dipende dal capitale sociale |
Diritto annuale CCIAA | Da 200 € (fino a 100.000 € di fatturato) a max. 40.000 € | Calcolato in base al fatturato annuo |
Imposte (IRES, IRAP, IVA) | Variabili in base al reddito prodotto | Aliquote: IRES 24%, IRAP 3,9% circa, IVA 4/10/22% 26% sugli utili distribuiti ai soci |
INPS e INAIL + buste paga e TFR | Variabili | In base al tipo di attività e presenza di soci/dipendenti |
IMU, TARI, Utenze | Variabili | Se la società possiede immobili e locali operativi |
Software, marketing, formazione | Variabili | In base alla dimensione e alla strategia dell’impresa |
Onorari notarili per operazioni straordinarie | Da valutare caso per caso | Assemblee straordinarie, modifiche statutarie, aumento capitale, ecc. |
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