Un documento importante che potrebbe essere necessario sottoporre al notaio quando si acquista un immobile è il certificato di stato libero per rogito. Si dà per scontato che gli immobili vengano acquistati principalmente da coppie e, dunque, da soggetti uniti dal vincolo del matrimonio o, comunque, da un'unione civile. Non si può escludere, però, che una casa possa essere acquistata anche da un single, magari per effettuare un investimento in ambito immobiliare oppure per altre esigenze personali.
A seconda dello stato civile dell'acquirente e del venditore, potrebbero cambiare anche i documenti da esibire ai fini della compravendita. Dal punto di vista della documentazione, soprattutto per chi acquista, potrebbe essere necessario interfacciarsi, oltre che con il notaio che si occuperà del rogito notarile, anche con un istituto di credito, in caso di mutuo. Dunque, è importante procurarsi in tempo tutti i documenti richiesti, così da non rallentare la procedura.
Alle coppie unite dal vincolo del matrimonio viene, in genere, richiesto il certificato di matrimonio e, soprattutto, l'estratto per riassunto dell'atto di matrimonio. Quest'ultimo documento è molto importante che permette di conoscere il regime patrimoniale scelto dai coniugi (comunione o separazione dei beni). Diverso è, invece, il caso dei single, i quali dovranno, per l'appunto, esibire il certificato di stato libero.
È un documento rilasciato dall'ufficio anagrafe che certifica lo stato civile del richiedente. Per richiederlo dovrai recarti di persona presso l'ufficio anagrafe del tuo comune di residenza o, in alternativa, online effettuando l'accesso al sito ufficiale dell'Anagrafe Nazionale tramite SPID, Carta d'Identità Elettronica e Carta Nazionale dei Servizi. In caso di richiesta inoltrata fisicamente all'ufficio anagrafe, sarà necessario avere a portata di mano il proprio documento d'identità.
La richiesta può essere presentata anche per un familiare a carico del richiedente stesso. Il documento ha un valore legale e, dal momento in cui viene rilasciato, ha una validità pari a 6 mesi.
Il certificato di stato libero è importante ai fini del rogito notarile perché attesta in modo ufficiale lo stato civile dell’acquirente. Questo documento è necessario per verificare che la persona non sia vincolata da un matrimonio o da un’unione civile che potrebbe influenzare il regime patrimoniale e, di conseguenza, i diritti di proprietà sull’immobile. La sua assenza potrebbe comportare ritardi nella stipula dell’atto o la necessità di ulteriori verifiche da parte del notaio.
Il certificato di stato libero deve essere richiesto da:
In sostanza, anche le coppie che convivono ma che non si sono unite in matrimonio devono richiedere il certificato di stato libero, in quanto per la legge sono considerate civilmente libere.
La risposta è sì. A seguito dell'approvazione nel 2020 del Decreto Semplificazioni, è prevista la possibilità per gli iscritti all'Anagrafe Nazionale di dichiarare in modo autonomo i propri dati personali. Anche lo stato civile può essere autocertificato dal cittadino, insieme a nascita, cittadinanza, esistenza in vita, residenza e famiglia anagrafica. Anche in questo caso l'autocertificazione può essere scaricata dai cittadini effettuando l'accesso all'Anagrafe Nazionale.
C'è, però, da precisare che, ai fini del rogito notarile, l'ultima parola spetta sempre al notaio. Dunque, sarà il notaio a cui è stato affidato l'atto notarile di compravendita a chiarire se il certificato di stato civile può essere esibito tramite autocertificazione o meno. Pertanto, in fase di consulenza notarile, il pubblico ufficiale fornirà tutti i chiarimenti del caso.
In passato, era prevista l'esenzione sia per questo che per altri certificati anagrafici. Dal 2023, però, l'esenzione è limitata solo ai casi indicati all'interno del DPR 642/1972. Pertanto, il cittadino che non ha diritto all'esenzione dovrà pagare l'imposta di bollo pari a 16 €. In base al Comune al quale viene richiesto il certificato e alle modalità utilizzate per il rilascio del certificato, potrebbe essere necessario farsi carico anche dei diritti di segreteria.
Il certificato di stato libero, come abbiamo visto, è un documento importante ai fini della stipula dell'atto notarile di compravendita. Ci sono, però, anche altri documenti che potrebbero essere necessari per il rogito, come ad esempio l'atto di nascita. In generale, a seconda dello stato civile del richiedente, potrebbero variare i documenti da inviare al notaio. Le persone divorziate dovranno, ad esempio, dotarsi della sentenza di divorzio. Per i separati, invece, potrebbe essere necessario trasmettere al pubblico ufficiale il verbale di separazione.
Come ci si deve comportare nel caso in cui l'immobile debba essere acquistato da un cittadino straniero? Sono diversi i fattori da considerare. Se il cittadino è in possesso della cittadinanza italiana può essere seguita la stessa procedura che abbiamo indicato nell'articolo. Se, invece, manca la cittadinanza italiana potrebbe essere necessario rivolgersi al consolato della nazione di provenienza.
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